A Verona abbiamo provato questa facile passeggiata sul monte Ongarine (che i veronesi chiamano anche monte Crocetta). Perfetta in tutte le stagioni, in solitaria o in compagnia è ottimale in tante occasioni: pianeggiante, panoramica e ideale per uscire velocemente dalla città e immergersi nella natura per qualche ora. Segui questi semplici indicazioni e non potrai sbagliare!

- Lunghezza: 2,2 km (solo andata)
- Durata: 1 h (andata), 1 h (ritorno)
- Dislivello: 90 m
- Livello difficoltà: facile
- Fondo stradale: strada sterrata larga + sentiero nel bosco
- Adatto a: passeggini, mountain bike, zaino portabimbi
- Ci ha colpito per: splendida vista su Verona e colline, animali sul percorso
- Difficoltà incontrate: percorso parzialmente al sole
- Posti per mangiare: NO
- Fonti d’acqua: NO
- Info importanti: poco spazio per parcheggiare
IL PERCORSO
① Partiamo dal punto chiamato “Bivio dei Tre Tempi” (https://goo.gl/maps/oJLAmCxoXCSzMJcP9), affianco ad un maneggio e ci incamminiamo lungo la strada molto battuta e sostanzialmente piana. Qui, l’unico traffico che incontriamo è quello dei gruppi di equitazione che partono in escursione.

② Dopo circa 500 m di percorso pianeggiante, al bivio, ci manteniamo sulla destra seguendo il sentiero CAI 262a con destinazione il monte Ongarine. Seguendo la curva, in quasi impercettibile salita, usciamo dal bosco, e la vista si apre ampia verso est sulle colline di Avesa. Percorriamo un bellissimo tratto piano e sterrato immersi nella vegetazione collinare.

③ A poche centinaia di metri sulla sinistra ci aspetta una sorpresa: un allevamento di simpaticissime pecore e caprette! Noi ci siamo fermati un bel po’ ad ammirarle mentre brucavano l’erba.

④ La nostra stradina prosegue costeggiata da ulivi e vigneti tipici di questa zona, dove noi ci siamo intrufolati brevemente per giocare un po’.

⑤ Siamo nel punto più panoramico della passeggiata, qui cominciamo a scendere leggermente e sulla nostra destra ammiriamo, oltre le colline di Quinzano, la città di Verona in distanza!

⑥ Dopo aver oltrepassato delle case sulla sinistra, ci inoltriamo finalmente nel bosco e percorriamo altri 700 m su un sentiero molto comodo e all’ombra. Gli ultimi metri prima della destinazione sono meno agevoli per i passeggini perché il sentiero si restringe e diventa più sconnesso.

⑦ Ed ecco che al termine del bosco risbuchiamo allo scoperto, prendiamo la rincorsa e corriamo in discesa fino alla nostra meta, la grande croce in pietra che sovrasta il monte Ongarine. Da qui parte anche un sentiero ripido che porta al centro di Quinzano ma noi, dopo una bella pausa per ammirare questo splendido panorama su Verona, ci rimettiamo sui nostri passi e ritorniamo verso la macchina.
