Torino in bici e a piedi: un’emozione ammirarla anche dall’alto

Torino è una delle città più vivaci che abbia mai visitato. Storica, elegante, socievole e social allo stesso tempo. Un luogo da visitare a tutto tondo, dove ognuno di noi trova la propria dimensione. L’abbiamo vissuta in 3 giorni intensissimi e qui vi daremo tutti i nostri consigli per godervela spostandosi a piedi, in e-bike, tram e cremagliera! Perché il trekking urbano è alla portata di tutti, e permette di assaporare il vero gusto di ogni territorio.

 

Raggiungere Torino è facile: come arrivare, dove dormire tra design e ampi spazi

A volte ci facciamo frenare dall’idea della distanza, ma poi scopriamo che non è affatto quella a doverci fermare Torino è facilmente raggiungibile con i mezzi da tutta Italia, persino con tanti voli diretti dalla Puglia). Anziché percorrere la famosa autostrada Torino-Trieste per cui ti rimando all’ultimo paragrafo, noi abbiamo scelto di arrivarci in treno. La stazione di Torino Porta Nuova si trova infatti in pieno centro, ed è rilassante poter arrivare già al mattino e andare subito alla ricerca di un buon caffé, o di un famoso “bicerin”. Lasciamo le nostre valigie al Du Parc Hotel Suites che ci accoglierà poi la sera con i suoi spazi raffinati e sconfinati nelle sue suite che fatichi a credere possano esistere.

 

Torino centro città 

È una città in cui in ogni istante succede qualcosa di interessante, dove c’è un angolo da scoprire, una nuova prospettiva da studiare. Tra le sue vie c’è sempre musica e un portico romantico sotto cui fermarsi a sorseggiare un ottimo caffé o aperitivare con un Vermouth. L’eleganza dei suoi palazzi si unisce all’animo particolarmente socievole dei torinesi che adorano vivere in compagnia, innovare, fare arte, musica e sport. Le strade del centro brulicano di voci allegre.

 

 

Si sa, una visita in città è un po’ come una camminata in montagna: se ti prepari prima, riesci a sfruttare meglio ogni attimo del tuo soggiorno, e ottimizzare i tempi. Perché non iniziare dunque da un tour con turin.guide con una guida professionale che in un paio d’ore ci aiuta ad immergerci nella vita torinese. Abituata a documentarmi da sola, ultimamente sto scoprendo quant’è importante rivolgersi a una guida: come in montagna ti permettono di apprezzare ogni sfumatura dell’ambiente in cui cammini, in città ti raccontano aneddoti e curiosità che ti ricorderai anche a distanza di anni. 

Per iniziare il nostro trekking urbano torinese, vi consigliamo dunque innanzitutto di consultare il sito di Visit Torino e prenotare la vostra visita di benvenuto per il sabato pomeriggio (verificare servizi e orari sul sito). 

 

Dopo le prime migliaia di passi, è la volta dei musei. Qui c’è l’imbarazzo della scelta: sui tre giorni a disposizione valutate cosa non perdervi tra i più conosciuti, ma sappiate che le esperienze sono talmente tante che ci vorrebbe un mese. Ve ne segnaliamo due:

 

Il celebre museo egizio è secondo al mondo dopo Il Cairo. Qui potete percorrere i vostri 2,5 km di urban minitrekking per visitarlo con tutta la calma del mondo (indossate sempre delle buone scarpe!). Nel 2024 si prepara a festeggiare i suoi 200 anni con tante iniziative e nuovi spazi modernissimi e sociali. 

 

 

 

Casa 500: è uno dei simboli della Torino dell’innovazione industriale che si è saputa trasformare in luogo di arte e storia. Situata sul tetto del Lingotto, l’antico stabilimento di produzione Fiat, Casa 500 è un luogo da non perdere: la pista sul tetto del Lingotto dove si collaudavano le automobili a 28 m di altezza è ora diventata un parco ecosostenibile con più di 40.000 piante di oltre 300 specie autoctone diverse. Il tutto fa parte della Pinacoteca Agnelli che ospita opere artistiche e ambientali.

 

Torino dall’alto: 3 punti panoramici 

Non si può capire quant’è grande questa città (in tutti i sensi) se non la si ammira dall’alto. I punti panoramici da cui ammirarla sono diversi, e vale la pena sceglierne alcuni per rendersi conto della sua essenza.

 

  1. Torino la puoi ammirare dalla Basilica di Superga, elevandoti di ben 449m rispetto alla città.
    Raggiungi con il tram o in autobus la stazione Sassi a bordo della storica cremagliera e in meno di 20 minuti sei già lì a goderti il panorama mozzafiato fino alle montagne. Ci sono anche tanti sentieri che portano alla basilica: ecco l’idea per unire la nostra passione per il trekking alla visita di una città. Non abbiamo avuto il tempo di provarli, ti avvisiamo comunque che la salita è lunga e un po’ impegnativa e bisogna fare attenzione.  Una volta arrivato in cima puoi comunque fare il giro della basilica e infine goderti un aperitivo panoramico al Cheers Bistrot: lo noti subito scendendo di pochissimo la via a sinistra lasciando le spalle alla basilica.
  2. Se ti trovi in centro città, sali a 85 m di altezza con l’ascensore panoramico della Mole Antonelliana, oggi museo del cinema.
  3. Vai a goderti la vista al Monte dei Cappuccini, a 200 m di altezza sul Po. Ci si può andare a piedi partendo dal maestoso ponte Vittorio Emanuele I sul Po, ma noi abbiamo noleggiato una e-bike. Da qui si gode di una vista stupenda sul Po e i suoi Murazzi, sul parco del Valentino e tutta la città: da qui anche quella iconica cupola che simboleggia Torino sembra proprio vicina. 
Dove noleggiare la bici? 

Da Turin Bike è molto conveniente l’offerta di noleggio bici e guida: una piacevolissima scoperta per visitare tante zone della città. Noi consigliamo di pianificarla per la prima giornata, perché ti permette di orientarti, di scoprire tante curiosità e di visitarla poi con uno sguardo diverso dal solito. 

 

Torino – Trieste: non solo un’autostrada 

Nella mia infanzia quante volte sentivo parlare dell’autostrada “Torino – Trieste”. Io da triestina, nata e cresciuta in quell’ultimo angolo d’Italia mi sono sempre immaginata come potesse apparire quella grande città così importante per la storia italiana, a 550km da me. Eppure un’autostrada le collegava, entrambe le città iniziavano con la T, cercavo sempre di trovare dei nessi tra le due città. Ebbene, ho scoperto che oltre alla rete stradale c’è stata un’importantissima rotta aerea: il 1 aprile 1926 il primo volo civile mai fatto in Italia. Al costo di 350 lire un idrovolante partiva dall’idroscalo di Trieste e dopo uno scalo tecnico a Pavia, atterrava a Torino sul fiume Po davanti al castello medievale. 

 

Il punto in comune più forte però per me sta nella bevanda che tuttora accomuna una parte del successo commerciale delle due città: il caffé. Entrambe sono un’eccellenza per la qualità e tradizione che le loro aziende hanno avuto negli ultimi due secoli, e entrambe ci presentano il loro miglior caffé in un bicchiere: “bicerìn” a Torino, “capo in B” (e mille varianti del caffé macchiato) a Trieste. Curioso, no? 

 

Questo articolo è stato scritto dopo un’entusiasmante esperienza formativa per Travel Blogger ideata da Elisa e Luca di Miprendoemiportovia in collaborazione con Visit Torino e l’agenzia di comunicazione Happy Minds.

 

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